I Territori
L’agricoltura biologica è l’opportunità per promuovere e valorizzare i
“territori”, passando dalla conversione di ogni singola azienda agricola a quella di tutto un
territorio complessivamente inteso...
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Il territorio è lo spazio abitato da una comunità, con la sua identità e i suoi saperi, le attività economiche, le unità amministrative. E’ un fitto tessuto nel quale si intrecciano l’ambiente e il paesaggio, l’agricoltura, le attività produttive e terziarie, dinamiche urbane, fattori culturali e identitari.
I territori, soprattutto negli ultimi anni, sono stati protagonisti nel favorire la nascita delle migliori esperienze imprenditoriali, espressione di una “green economy” sempre più concreta, a partire proprio dal mondo dell’agroalimentare.
L’agricoltura biologica è l’opportunità per promuovere e valorizzare i “territori”, passando dalla conversione di ogni singola azienda agricola a quella di tutto un territorio complessivamente inteso, coinvolgendo le attività economiche dei diversi comparti produttivi, sollecitando ogni azienda ad adottare disciplinari di produzione improntati all’ecosostenibilità.
La Comunità del Bio
La Comunità del Bio, una comunità di intenti e interessi che, se pur differenti tra di loro, cooperano per conseguire una serie di obiettivi comuni
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La Comunità del Bio, una comunità di intenti e interessi che, se pur differenti tra di loro, cooperano per conseguire una serie di obiettivi comuni che superano i vantaggi individuali e particolari, per rendere le attività economiche e l’ambiente circostante economicamente solidali, improntati alla sostenibilità e al rispetto dei valori etici. Una Comunità capace di avvalorare la vita di tutti coloro che a vario titolo entrano in relazione con essa.
Politiche Alimentari Sostenibili
Una nuova consapevolezza, sta emergendo in Europa, e non solo, sull'insostenibilità dei modelli alimentari correnti di produzione e di consumo, con l’evidenza che le città hanno una grande ruolo in proposito
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Una nuova consapevolezza, sta emergendo in Europa, e non solo, sull'insostenibilità dei modelli alimentari correnti di produzione e di consumo, con l’evidenza che le città hanno una grande ruolo in proposito. Oggi, più della metà della popolazione vive nelle aree urbane e questa tendenza si sta accentuando ulteriormente: si stima che nel 2030 la popolazione mondiale sarà concentrata per il 70% nelle aree urbane. Una situazione che impone una riflessione, dato che sono le città che mangiano, che domandano i prodotti della pesca e dell’agricoltura, che creano lavoro nei campi e nel mare.